venerdì 26 ottobre 2012

ASCOM RINNOVA IL DIRETTIVO

Alessandro Da Re, consigliere storico del direttivo ASCOM ci aggiorna sulla recentissimo rinnovo del direttivo, un elezione tranquilla, senza contrasti, con un discreto numero di new entry dal mondo imprenditoriale, con riconferme quali lo stesso Da Re, Luigi Zambonin con la rinuncia di Giorgio Perini che, pur potendo tranquillamente ripresentarsi ha preferito passare la mano e dare spazio ad altre. Tra una quindicina di giorni il direttivo si riunirà per eleggere il presidente, che sarà.....

mercoledì 24 ottobre 2012

PROCEDONO I LAVORI SUL PEROTOLO DEL PONTE " DELL'ALBANESE"

Il ponte sul Perotolo intitolato dal popolo per l'omonimo negozio situato nelle immediate prossimità è a buon punto per la realizzazione della passerella per i disabili. C'erano state molte difficoltà in quanto non era semplice armonizzare i marmi del ponte con quelli della nuova passerella tutti diversi. Il blocco del ponte era stato causato per l'intervento del consigliere Marcellino Boscolo che aveva bocciato la realizzazione del ponte in quanto non poteva essere usato dai disabili. Non conosciamo il costo per la realizzazione della nuova passerella, ipotizziamo non meno di € 30.000, ne valeva la pena? video d'archivio

martedì 23 ottobre 2012

STOP AL PARCHEGGIO GRATUITO AI SALONI

Forse la notizia darà qualche dispiacere a qualcuno comunque l'amministrazione comunale ha deciso di trasformare l'area di parcheggio di fronte alla ditta CAM da parcheggio gratuito a parcheggio a pagamento. Non conosciamo ancora i particolari con precisione, la delibera al momento non è ancora visibile sul sito comunale,è possibile comunque leggere la determina nr 1013 del 12/09/2012 con la quale si chiede l'allargamento della concessione della capitaneria di porto per la realizzazione di un parcheggio di superficie. Nella stessa determina si legge l'intenzione di sistemare il manto stradale e parte a zona a verde. La tariffa dovrà necessariamente essere una via di mezzo rispetto a quella del parcheggio Giove sito a pochissimi metri, peraltro video-sorvegliato che già fornisce una tariffa di 0.50 centesimi l'ora per una parte di parcheggio. Speriamo che con questa " razionalizzazione " si possa anche ricavare una parte a verde,che attualmente manca nel quartiere dei saloni. Non conosciamo ancora le intenzioni dell'amministrazione se verrà riservato qualche posto ai residente, speriamo che presto sia la volta anche che venga regolarizzata la sosta a pagamento anche nelle calli. Andrea Comparato video d'archivio

GUARNIERI e SCARPA:ordine del giorno per testamento biologico

Sul questo tema possiamo avere anche delle belle perplessità, però non è certo l’iniziativa di qualche consigliere semi-analfabeta che scopiazza qualche ordine del giorno da internet e che non sa “ né di fiabe né di canson “ , la proposta del gruppo consiliare di sinistra, ecologia e libertà e sicuramente affrancata dall’esperienza di Guarnieri per tanti anni prima infermiere e poi medico. Quindi un’iniziativa che il consiglio comunale farebbe bene a parlarne e discuterne con attenzione, sarebbe anche da capire quali potrebbero essere i costi per l’istituzione di un registro telematico comunale. Sentiamo cosa ci dice il nostro penna bianca. IL CONSIGLIO COMUNALE NELLA SEDUTA DEL……… DELIBERA 1- Di approvare l’ ORDINE DEL GIORNO nel testo di seguito trascritta: Rilevato che per testamento biologico si intende un documento legale che permette di indicare in anticipo i trattamenti medici che ciascuno intende ricevere o rifiutare in caso di incapacità mentale, di incoscienza o di altre cause che impediscano di comunicare direttamente ed in modo consapevole con il proprio medico, conosciuto anche come “dichiarazione di volontà anticipata per i trattamenti sanitari”; Considerato che: la persona che redige un testamento biologico nomina un fiduciario per le cure sanitarie che diviene, nel caso in cui la persona diventi incapace, il soggetto chiamato ad intervenire sulle decisioni riguardanti i trattamenti sanitari stessi; Verificato che Il testamento biologico, con la denominazione “living will” è stato introdotto negli Stati Uniti nel 1991. Una delle principali affermazioni della legge americana, quella relativa all’idratazione ed alla alimentazione artificiale, sono considerate a tutti gli effetti come terapie ed in quanto tali possono essere rifiutate attraverso il testamento biologico. Lo stesso principio è seguito dalle leggi esistenti negli altri paesi Occidentali ed è stato costantemente ribadito nelle sentenze sull’argomento, oltre che nella valutazione dei più illustri scienziati che hanno studiato il tema delle scelte di fine vita. Da allora, la maggior parte dei paesi ha legiferato in materia. Dove non esiste una legge specifica, vi è, però, una giurisprudenza costante che riconosce valore ai testamenti biologici; Considerando che: in Italia l’art. 32 della Costituzione stabilisce che nessuno può essere obbligato ad un determinato trattamento sanitario se non per disposizione di legge e che la legge non può in nessun caso violare i limiti imposti dal rispetto della persona umana. Questa norma costituzionale configura per tutti i Cittadini quello che i giuristi definiscono un diritto perfetto, cioè non ha bisogno di leggi applicative per essere esercitato; parimenti l’art. 13 della Costituzione afferma che la libertà personale è inviolabile rafforzando il riconoscimento alla libertà ed indipendenza dell’individuo nelle scelte personali che lo riguardano e tuttavia, il problema si pone , come dimostrato dalla drammatica vicenda di Eluana Englaro, nei casi in cui, per diverse ragioni, il malato perda la capacità di esprimere la propria volontà di rifiutare determinate terapie; Considerato inoltre che Per questo motivo è necessario approvare una legge che stabilisca in modo chiaro le modalità di redazione e di registrazione del testamento biologico e di nomina del fiduciario, cosi che ciascuno possa dichiarare , ora per allora, la propria volontà circa le terapie da accettare o rifiutare in situazioni come quella descritta, vincolando i medici ad attenersi alla volontà così espressa; Considerato inoltre che La Carta dei Diritti Fondamentali dell’Unione Europea, sancisce che il consenso libero ed informato del paziente all’atto medico è considerato come un diritto fondamentale del Cittadino afferente ai diritti all’integrità della persona (titolo 1, dignità art. 3 Diritto all’integrità personale ); La Convenzione sui Diritti Umani e la Biomedicina di Oviedo del 1977 ,ratificata dal Governo Italiano ai sensi della legge 145 del 28 marzo 2001, sancisce all’art. 9 che i desideri precedentemente espressi in proposito ad un medico da parte di un paziente che, al momento dell’intervento, non è in grado di esprimere la propria volontà, saranno tenuti in considerazione; Preso atto che Il nuovo Codice di Deontologia Medica adottato dalla Federazione Nazionale dei Medici-Chirurghi ed Odontoiatri, dopo aver precisato all’art. 16 che il medico deve astenersi dall’ostinazione in trattamenti diagnostici e terapeutici da cui non si possa attendere un beneficio per la salute del malato e all’art. 35 sancisce che il medico non deve intraprendere attività terapeutica senza l’acquisizione del consenso esplicito ed informato del paziente. In ogni caso, in presenza di un documentato rifiuto di persona capace, il medico deve desistere da atti curativi, non essendo consentito alcun trattamento medico contro la volontà della persona. Inoltre all’art. 38 si afferma che il medico deve attenersi alla volontà liberamente espressa dalla persona di curarsi. Il medico, se il paziente non è in grado di esprimere la propria volontà, deve tener conto nelle proprie scelte di quanto precedentemente manifestato dallo stesso in modo certo e documentato. Valutato altresì che Il Comitato Nazionale di Bioetica si è espresso in data 18 dicembre 2003, precisando che appare non più rinviabile una approfondita riflessione, non solo bioetica, ma anche biogiuridica, sulle dichiarazioni anticipate che dia piena e coerente attuazione allo spirito della Convenzione sui diritti umani e la biomedicina. Inoltre il CNB specifica che le direttive anticipate potranno essere scritte su un foglio firmato dall’interessato e i medici dovranno non solo tenerne conto, ma dovranno anche giustificare per iscritto le azioni che violeranno tale volontà; Considerato che La Magistratura si è più volte espressa in questo senso, esaminando in particolare i casi Welby, Nuvoli ed Englaro, in assenza di una normativa nazionale in materia; Preso atto che Secondo l’Eurispes il 74,7 degli italiani esprime parere favorevole all’introduzione del testamento etico; Considerato che In questo scenario, l’Ente Comune è nella possibilità giuridica ed amministrativa di farsi promotore di atti amministrativi volti ad introdurre il riconoscimento formale del valore etico delle dichiarazioni anticipate di trattamento di carattere sanitario; IMPEGNA IL SINDACO E LA GIUNTA COMUNALE 1- a predisporre un modulo che raccolga le dichiarazioni anticipate di volontà dei trattamenti di natura medica, nel quale ogni cittadino possa esprimere la propria volontà di essere o meno sottoposto a trattamenti sanitari sia in caso di malattia o lesione cerebrale irreversibile o invalidante sia in caso di malattia che costringa a trattamenti permanenti con macchine o sistemi artificiali che impediscano una normale vita di relazione; 2- ad istituire un registro telematico che raccolga le dichiarazioni ed a definirne il regolamento d’accesso; 3- a trasmettere periodicamente le dichiarazioni raccolte ai Soggetti Istituzionali delegati per legge alla pubblicizzazione, nelle more dell’entrata in vigore di una normativa nazionale che regolamenti la materia, in particolare: ° ai Ministeri del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali affinchè la dichiarazione venga inserita nella tessera personale sanitaria del dichiarante; ° all’ARSAN ed all’Assessorato Regionale del Veneto, affinchè provveda ad istituire un registro provvisorio regionale, nelle more dell’entrata in vigore delle leggi regionali e nazionali che regoleranno la materia; ° al Medico di famiglia della persona che ha sottoscritto la dichiarazione anticipata di volontà affinchè ne tenga debito conto in ogni momento del percorso medico-assistenziale della persona che ha espresso la volontà.

venerdì 19 ottobre 2012

IL COMUNE SPENDE 17.000 EURO PER UNA SCULTURA

Con determina dirigenziale nr 1049 del 20/9 il comune ha liquidato 16.940 euro per per la realizzazione di una scultura commemorativa del Sabbatino commissionata all'artista Dalcomune Franca

sabato 6 ottobre 2012

SE OGGI INVECE DI CASSON CI FOSSE BENIAMINO,AVREBBE AUMENTO L'IMU?

Beniamino Capon, come noto, è stato il candidato del PDL, è stato il candidato all'interno del centro-destra che ha preso più voti anche se qualcuno, non me ne abbia qualche amico, profetizzava un sorpasso della Lega. Oggi Beniamino è in minoranza come consigliere comunale e in maggioranza come consigliere provinciale. L'aumento dell'imu sulla seconda casa non è stata certamente cosa gradita, per nessuno, ma se oggi Beniamino invece dell'avvocato Giuseppe Casson avrebbe potuto fare delle scelte diverse? sentiamo cosa dice